Conoscere il progetto sociale che sta compiendo passi significativi verso l’autonomia energetica. Scoprire gli strumenti disponibili per connettersi in internet e operare in libertà e anonimato. Imparare che ogni problema di salute ha un'origine specifica e che la conoscenza libera dalla paura e facilita il percorso terapeutico.
Comprendere uno strumento che può supportare la propria economia e favorire la crescita comunitaria. Strumenti e conoscenze per un futuro indipendente!
Dal letame mediatico quotidiano, come cantava De Andrè, ogni tanto spunta un fiore, esce una bella notizia! Il dottor Ennio Caggiano, medico di famiglia radiato dall'ordine nel 2022 è stato prosciolto dalle ridicole accuse di "falso ideologico" per aver compilato 16 certificati di esenzione dai diserbanti genici! Avete capito come funziona il sistema sanitario nel paese delle banane? Se salvi il culo alle persone, come ha fatto in Scienza e Coscienza il dottor Caggiano esentandole dai topicidi imposti dal regime, vieni prima radiato e poi denunciato! Fortuna vuole che ancora in Procura ci sono delle anime illuminate. Secondo la d.ssa Benedetta Vitolo, gup del tribunale di Veneziainfatti, non c'è stato alcun falso: "gli atti esprimono un giudizio sanitario, clinicamente motivato". Questo cozza leggermente con l'attuale paradigma. La sanità italiana è infatti giunta - per fortuna - in uno stato avanzato di metastasi. Se un camice bianco uccide un paziente seguendo i protocolli, mica è colpa sua, è lo sfigato che non ha risposto bene alle terapie e il karma ha fatto il resto. Se invece accade qualcosa ad una persona al di fuori dai protocolli, sono cazzi amari del medico! Così funziona. Ecco perché se si vuole salvarsi il culo bisogna stare lontani anni luce dalla medicinah di regime! Chi ha orecchie per intende intenda.... e gli altri al campo santo!
PS: Medici come l'amico Ennio Caggiano vanno sostenuti sia moralmente che economicamente! Non possiamo dimenticare quello che è accaduto solo 5 anni fa. Vi ricordo che la maggior parte dei camici bianchi ha abbandonato a casa i pazienti a morire in totale solitudine, perché avevano paura dell'inesistente vairus! Un medico che ha paura di un vairus lo manderei a bonificare un campo minato con lo stetoscopio! Caggiano e tutti gli altri Medici radiati invece hanno mantenuto fede al Giuramento di Ippocrate, facendo quello che i loro colleghi non hanno fatto! UN PO' DI MEMORIA STORICA PER FAVORE
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Deep live cam è un software che consente a chiunque di sovrapporre il viso di un'altra persona al proprio, in tempo reale! Un programma che nelle mani sbagliate può essere utilizzato come grimaldello per carpire la buona fede del malcapitato.
COME FUNZIONA Deep live cam in sostanza non fa altro che analizzare una foto e incollarla sul volto di un'altra persona ripresa dalla webcam. Un sistema di Intelligenza Artificiale poi comprende l'espressione del soggetto inquadrato (palpebre che sbattono, bocca che si muove, espressioni facciali, sopracciglia corrucciate, ecc.) e si occupa di adeguare le stesse al soggetto presente nella foto. Il risultato è un viso che si deforma ogni volta che il soggetto apre la bocca, ruota gli occhi, sbatte le palpebre e così via. Per quanto diversi possono essere, i due volti avranno movenze simili. Tecnicamente il programma crea una matrice di corrispondenza, desume le deformazioni nell'immagine trasmesse dalla webcam e le applica al meglio possibile all'immagine statica della foto, provvedendo anche a ruotare o stirare l'immagine del modello quel tanto che basta per farla corrispondere all'espressione. È facile immaginare quanto questa operazione, che deve essere necessariamente applicata ad ogni fotogramma catturato dalla webcam, esiga potenti risorse elaborative. E' necessario infatti l'utilizzo di un pc prestante e una webcam, alla quale tuttavia non è richiesta particolare qualità. Addirittura nel caso di video con più personaggi è possibile anche caricare più immagini. Queste verranno prese a modello decidendo anche i vari abbinamenti tra immagini e sorgente del personaggio bersaglio.
RISCHI POTENZIALI Potete già comprendere quali sono i rischi enormi di simili tecnologie che sfruttano le potenzialità grafiche dei computer moderni e l'IA. È quindi possibile creare dei video dove far dire una qualunque cosa a un qualunque personaggio noto! Ci si può in pratica sostituire a qualcuno e sarà sempre più difficile discernere il vero dal falso. Questo apre scenari inquietanti. "Separare il grano dalla pula" ha detto Gesù nel vangelo di Matteo e Tommaso! E' l'allegoria che spiega l'importanza di saper separare il bene dal male! Dall'altra parte lo insegnava anche il grande Paracelso: L'Alchimia è scienza dello Spirito che aiuta a separare il vero dal falso! L’Alchimia è un cammino, un’Arte che permette all'Uomo di ritrovare se stesso e a risvegliare la coscienza. Ma quando non si sapranno più separare il bene dal male, il vero dal falso?
Per maggiori informazioni Hacker Journal, n.285, ottobre/novembre 2025 •••••••••••••••••••
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La medicina interventista, dalla metà degli Ottanta ha iniziato a dosare nel sangue una proteina specifica detta PSA (Antigene Prostatico Specifico). Il valore soglia - deciso dagli urologi amerikani per alzata di mano - è 4 ng/mL, anche se da anni stanno spingendo per fare la biopsia con PSA > 2,5! Siamo alla follia. Stiamo parlando di 4 miliardesimi di grammo per millesimo di litro di sangue! Una quantità infinitesimale, anche per le apparecchiature più sofisticate! Ai medici sfugge (per ignoranza o malafede, questo non lo so) che il livello del PSA varia moltissimo con l’età, con le dimensioni della ghiandola; a causa di una banale infiammazione (prostatite) e dipende da stimoli meccanici (sforzi fisici, attività sessuale, lo sfregamento della sella della bici o della moto, ecc.). L'apoteosi della presa per il culo è che il tumore prostatico ci può essere anche con PSA inferiore a 1! Quindi affidabilità pari al ridicolo. Vogliamo parlare della biopsia? Un intervento chirurgico serio che viene invece banalizzato. Con un 𝘢𝘨𝘩𝘦𝘵𝘵𝘰 lungo 18 cm si prelevano campioni di tessuto (buchi) anche fino a 30 punti diversi, entrando dall'ano quindi perforando l'intestino retto! Sapete perché così tanti prelievi? La ghiandola viene bucata dappertutto per aumentare statisticamente la probabilità di "beccare" le cellule tumorali! Avete capito? La vita sessuale e non solo di un uomo, dipende dal culo o dalla sfiga del medico di pizzicare le cellule atipiche!
Che sia per questo che la Natura ha nascosto la prostata in un punto non accessibile? Comunque sia, bucherellarla qua e là fa aumentare il reale rischio di degenerazione tissutale... L'altro dato interessante è l’aumento del cancro dopo l’introduzione dell’esame del PSA, avvenuto nel 1986. Guarda caso, con l'inizio del test il numero di tumori è raddoppiato e poi decollato. Lo screening infatti NON riduce la mortalità, ma AUMENTA il rischio di sovradiagnosi. Il reale rischio di morire per cancro alla prostata è il 3%, e questo significa che il 97% (sovradiagnosi) degli uomini avrà molti più danni che benefici! Dati confermati dal New England Journal of Medicine: lo screening prostatico non ha alcun effetto sulla mortalità! C'è infine il problema della specificità: gli screening hanno moltissimi falsi positivi che indurranno a biopsie non necessarie ma con conseguenti effetti collaterali gravi (impotenza, incontinenza, dolore, sanguinamento, ecc..). Se dopo quanto detto farete ancora il PSA, beh, si chiama karma! Io morirò quando arriverà la mia ora, come tutti, ma state pur certi che sarò integro con tutte le ghiandole al loro posto...
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Bitcoin è un nuovo paradigma: una "creatura", una tecnologia che è al tempo stesso moneta, sistema di messaggistica globale, network e protocollo informatico. Stiamo parlando di una Rivoluzione in grado di scompigliare tutte le carte in tavola, di rimettere in discussione le nostre certezze e soprattutto di far tremare i polsi ai finanzieri, ai politici e ai banchieri. Si tratta di un sistema decentralizzato, neutro, non controllato da nessuno, disseminato in giro per il mondo, incorruttibile, immodificabile, non censurabile, la cui sicurezza si basa su matematica e crittografia! Bitcoin è nato come strumento di libertà, difesa della privacy e sistema anticensura!!! Non vi fidate? Tranquilli c'è sempre la moneta fiat: carta da culo stampata (a costo zero) e gestita dai mandriani, che a breve la trasformeranno in moneta digitale centralizzata dove non ci sarà più la carta, ma il culo (nostro) rimane. Risultato? L'attuale sistema finanziario è sempre più instabile, fragile, schizofrenico. Le crisi cicliche, le bolle speculative e l'inflazione galoppante stanno provocando disastri sociali: perdita del valore della moneta, fallimenti, disoccupazione, instabilità, rabbia, migrazione, ecc. Tutto ovviamente estremamente funzionale al Sistema! Ma c'è una possibile via d'uscita... Il libro "Villaggio Bitcoin" va assolutamente letto. È il passaggio obbligatorio per chi vuole comprendere realmente le cose, andando aldilà delle cagate che stanno circolando in rete. Il testo parte dalle origini della moneta passando per il cuore del protocollo informatico di Bitcoin e giungendo a importanti riflessioni (anche filosofiche) sui potenziali impatti sociali, economici, finanziari e politici futuri. Siamo all'alba di una nuova società? Tutto dipenderà da noi...
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Le distorsioni causate dalla moneta Fiat nel sistema universitario hanno avuto conseguenze devastanti. Tutti pensano erroneamente che le moderne universitarie siano libere, in realtà dipendono quasi tutte dai finanziamenti pubblici. Lo Stato fornisce loro fondi sotto forma di "finanziamenti alla ricerca". Dopo un secolo possiamo affermare che la moneta Fiat ha distrutto le moderne università: da luoghi di insegnamento e ricerca sono diventate agenzie pubblicitarie per governi e multinazionali. Un libero mercato garantirebbe la fedeltà alla missione educativa: far avanzare la conoscenza, e l'università non in grado di rispettare tale impegno verrebbe spazzata via. La ricerca universitaria sarebbe orientata a soddisfare i bisogni del mondo reale, dal momento che l'istituto stesso potrebbe permettersi di finanziare solo che i progetti in grado di offrire alla società significativi e tangibili benefici. Oggi per una università il successo non si basa sull'offrire insegnamento di qualità, quanto nel soddisfare i desideri dei finanziatori. L'effetto collaterale più grave dell'ingerenza dello Stato nelle università americane, grazie alla moneta fiat, è la distruzione del "metodo scientifico". Quello che oggi viene fatto passare per scienza è un mix di propaganda statale e pubblicità a grandi aziende. Dato che i fondi alla ricerca vengono assegnati principalmente dai burocrati del governo, il risultato finale è un cumulo di laureati senza alcuna utilità sociale. I dipartimenti sono popolati infatti da nani intellettuali semi-alfabeti di stampo marxista, la cui ideologia è promuovere il potere del governo e della sua parassitaria e in produttiva classe dirigente. Ricordo che la visione del mondo di Marx si basava sull'assunto che lo Stato prendesse il controllo sia della creazione di denaro che della gestione del credito, con una avanguardia rivoluzionarie incaricata di prendere tutte le decisioni economiche e sociali per conto degli schiavi. Dato che i finanziamenti pubblici costituiscono una parte importante dei budget universitari, ciascun istituto si trova costretto non a servire i bisogni dei propri studenti, quanto i favori dei pianificatori del sistema. I ricercatori di successo sono quelli che riescono a farsi pubblicare con maggiore frequenza articoli e ricerche nelle riviste importanti. La mania delle pubblicazioni ha portato alla completa corruzione dell'industria delle riviste accademiche, abominio di cui si alimentano tutti i professori. Gli editori sono i nuovi dominatori dell'intero mondo universitario! Le loro riviste determinano chi verrà assunto, promosso e riceverà un nuovo incarico nelle rispettive università. Le pubblicazioni scientifiche si sono consolidate nelle mani di poche case editrici, vero e proprio cartello mafioso. Gli accademici non vengono remunerati né per scrivere gli articoli né per revisionare. Addirittura molte riviste chiedono loro un compenso per pubblicarne gli articoli! La vera ricerca con la pubblicazione accademica si è ridotta a un circolo autoreferenziale che apporta benefici solo alle carriere di chi vi partecipa. L'obiettivo è essere pubblicati, non giungere a importanti conclusioni. Gli studiosi vogliono farsi pubblicare il più possibile per ottenere maggiori finanziamenti, mentre le riviste vogliono avere più materiale da vendere direttamente all'università e il pubblico. Così facendo la maggior parte delle ricerche e delle scoperte scientifiche siano false. Essendoci fortissime incentivi alla pubblicazione, la probabilità di vendere pubblicati risultati e conclusioni sbagliate cresce drasticamente. Similmente, venendo eseguiti tanti esperimenti si pubblicano solo i risultati desiderabili. La scienza, nel momento in cui i finanziamenti vengono sottratti alla concorrenza di mercato, è diventata una religione! Avete compreso la causa dell'attuale situazione? Oggi grazie all'effluvio di moneta Fiat sono riusciti a fagocitare le università e la ricerca, in una parola: la Scienza!
Nel 2008 il sistema economico globale è crollato. Le grandi banche, i colossi finanziari, gli stessi che avevano creato il disastro, sono stati salvati con soldi pubblici. E la risposta è stata stampare più soldi. Espandere il debito! Salvare chi aveva creato il problema e affondare chi lo aveva subito. Famiglie, lavoratori, risparmiatori, tutti sacrificati in nome della "stabilità". Una stabilità tossica, dove l'unico modo per tenere tutto insieme è inflazionare il futuro e derubare il presente. I governi hanno scelto di difendere il sistema invece di cambiarlo. Hanno difeso il privilegio e non la giustizia! E la stampa di denaro ha avuto e sta avendo un prezzo enorme: svalutazione, disuguaglianza, rabbia sociale. Bitcoin nasce proprio in quel periodo come opposizione all'ingiustizia. Nasce come risposta ad un sistema che premia l'irresponsabilità e punisce il risparmio! Una via alternativa per chi ha perso la fiducia, ma non la speranza. Satoshi Nakamoto non ci ha lasciato solo un codice, ma ci ha lasciato una idea, che fosse possibile costruire un sistema senza intermediari, senza manipolazioni. Un sistema che non dipende da chi comanda ma da chi partecipa. In cui il potere non si accaparra ma si distribuisce. E' una visione radicale, quasi utopica, ma concretamente realizzata in ogni blocco che si aggiunge alla catena. C'è una frase che pochi notano, ma che ha cambiato tutto. E' nascosta nel Codice, nella Genesi. Nel primo blocco mai creato da Satoshi Nakamoto. Una frase semplice ma profetica. Quella frase è il dolore e la rabbia che hanno dato origine a Bitcoin.
"The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks"
The Times 03/01/2009, il Cancelliere sull'orlo di un secondo salvataggio per le banche. Questa non è solo una data e un titolo di giornale, è un'accusa, un manifesto. Un grido di guerra inciso nel codice del primo blocco della blockchain di Bitcoin: il Genesis Block! E' la scintilla che ha acceso la ribellione silenziosa ma potente contro un sistema che da decenni protegge chi sbaglia e punisce chi lavora. Satoshi non l'ha scritta per caso, ha voluto dirci perché Bitcoin è nato: per reagire ad un sistema che salva le banche e abbandona le persone! Per denunciare un mondo dove la fiducia viene estorta e mai meritata. Quel messaggio è un monumento alla sfiducia, e insieme, alla speranza. E' una lapide del vecchio sistema e un faro per chi cerca una via di uscita! Una frase incisa nel tempo, nel codice, nella storia: perché nulla venga dimenticato. Perché ogni nodo, ogni satoshi, ogni blocco ricordi al mondo da dove veniamo! E soprattutto dove possiamo andare...
MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2025 prima presentazione del libro "GIÙ LE MANI DALLA PROSTATA"
Marcello Pamio ci guiderà alla conoscenza di questa minuscola ma fondamentale ghiandola esocrina del sistema riproduttivo maschile, le sue funzioni e il suo ruolo biologico, al fine di comprendere quando la prostata dà segnali di disfunzione.
La conferenza è solo in sede su prenotazione attraverso il sito www.artedellasalute.it Ass. Scienza e Arte della Salute a Castello di Godego TV (vicino a Castelfranco Veneto) www.artedellasalute.it
L’identikit dell’iperteso secondo la psicosomatica è l’iperattivo sempre sul punto di esplodere, un impulsivo e sanguigno che fa di tutto per trattenersi. “Sempre in guerra” è il suo motto. Ma il ferreo autocontrollo che la società richiede fa trattenere le emozioni spesso violente e la pressione interna è destinata a salire! Dal punto di vista biologico invece non esiste una ipertensione, ma ci sono varie tipologie di pressione alterata, dalla più blanda a quella più pericolosa e insidiosa di origine surrenalica.
Ipertensione funzionale di un’attivazione biologica Nella fase fredda simpaticotonica, cioè quando siamo in pieno conflitto attivo spesso ci può essere una ipertensione perfettamente funzionale alla risoluzione del “problema”. Serve sangue, glucosio e ossigeno infatti per uscire da una situazione difficile come per esempio una “lotta” (lavoro, casa, relazioni, ecc.). E’ l’ipertensione meno pericolosa.
Ipertensione da recidive a carico dei vasi Sia nell’arteriosclerosi che nell’aterosclerosi (due condizioni spesso confuse tra loro) ci può essere un aumento pressorio. Nella prima c’è l'indurimento e l'ispessimento delle arterie, per cui i vasi avendo una minore elasticità fanno aumentare la pressione all'interno; nell'aterosclerosi si ha formazione di placca. Una legge dell’idraulica descrive la conservazione della massa in un sistema idraulico chiuso: se l’area del condotto si restringe (per le placche) la velocità del fluido e la pressione aumenteranno per mantenere costante la portata. La gravità della pressione è direttamente proporzionale alla rigidità dei vasi (sclerosi) e alla riduzione del lume. Entrambe condizioni sono causate da continue recidive di conflitti di “svalutazione” nel territorio.
Ipertensione da attivazione del pericardio Il pericardio è una pelle interna, una membrana sierosa che avvolge il muscolo cardiaco. La sua funzione è quella di proteggere il cuore. Per cui ce abbiamo la percezione di “attacco al cuore”, inteso come trauma reale (operazione, biopsia, colpo, pugno, ecc.) o metaforico/simbolico (tradimento, separazione, ecc.), nella fase di conflitto attivo il pericardio cresce e si ispessisce. In fase di risoluzione tali ispessimenti verranno smantellati dai microbi con possibile versamento pericardico (liquido). Questa fase verrà chiamata “pericardite”. Continue recidive conflittuali (di ”attacco al cuore”) possono rendere difficoltoso il ritorno sanguigno e causare un innalzamento del valore pressorio soprattutto diastolico (la minima).
Ipertensione da attivazione surrenale Questa tra tutte è la più grave condizione, perché determina una forte alterazione della pressione, con la minima che può raggiungere valori altissimi e quindi pericolosi! Il vissuto collegato alle surreni è uno stress estremo, la percezione di non avere via di scampo, di non avere via di uscita da una situazione. Da qui la necessità del cervello di mettere in atto uno sforzo sovrumano per liberarsi da questa situazione ritenuta insostenibile. Il tessuto midollare surrenalico cresce in pieno conflitto per aumentare la produzione di catecolamine: adrenalina, noradrenalina e dopamina per avere tutto il carburante utile alla fuga. Uscendo dalla situazione il conflitto cessa come pure l’aumento ormonale e la pressione!
Ipertensione da attivazione renale Come nel precedente caso anche nelle reni possiamo avere una forte alterazione dei valori pressori. Il conflitto qui è in relazione all'acqua, ai liquidi in senso generale. Aver subito una inondazione, un allagamento, aver rischiato l’annegamento, ecc. Il sentito è quello di non essere capaci di drenare via i liquidi in eccesso. In pieno conflitto c’è la necrosi del parenchima renale con ipertensione importante compensatoria, proprio per garantire la produzione di urina ed l’aumentato drenaggio dei liquidi. Risolto il conflitto le aree di necrosi vengono riparate con la formazione di cisti liquide. L'ipertensione rimane ma con il progredire del tempo le cisti si riempiono di tessuto funzionale in grado di produrre urina e favorire il deflusso dell'acqua.
A parte le ultime due attivazioni (reni e surreni), le altre hanno la loro radice nella svalutazione! In senso generale quando la pressione sale rimanda ad un incompleto rilassamento dei muscoli che circondano i piccoli vasi, ossia a qualcosa che ci impedisce di mollare, di rilassarci e di distenderci.
Siamo in costante tensione: siamo sotto pressione!
Ma questa pressione la viviamo come una svalutazione e riguarda un problema preciso in ambito famigliare, relazionale, lavorativo, un problema di identità (riconoscimento) o un desiderio insoddisfatto. Da un altro punto di vista è come ci fosse una cristallizzazione che indurisce i vasi facendo aumentare la pressione arteriosa. Il tutto può essere associato a rabbia e rancore, quindi collera perché non riusciamo a venirne fuori.
Il seguente esempio è illuminante per comprendere come funzionano le Leggi Biologiche in Natura. I due lupi nell'immagine sono in piena lotta per il territorio: uno cerca di conquistarlo e l’altro fa di tutto per difenderlo. Da milioni di anni la magistrale perfezione della Natura ha contemplato una serie specifica di programmi che aiutano l’evoluzione delle specie.
Nei due animali il Sistema Nervoso Simpatico sta producendo una cascata ormonale di catecolamine (noradrenalina, adrenalina, estrogeno, testosterone, cortisolo, ecc.); il fegato sta generando zucchero come non ci fosse un domani, partendo dal glicogeno (grazie glucagone delle cellule α delle isole di Langerhans del pancreas) per avere forza ed energia. Inoltre il cervello sta ulcerando l’intima delle coronarie per aumentare la perfusione vascolare al miocardio perché il sangue andrà poi nei muscoli.
Ricordo che siamo nella pura lotta per la sopravvivenza, ed è in gioco la vita sociale dell’animale.
Se misurassimo i livelli glicemici nel loro sangue, i due animali finirebbero ricoverati nel centro antidiabetico più vicino, uscendone con l’insulina. La loro fortuna è che non vanno dal medico... Tutto questa fisiologia speciale è sbagliata? Si può scappare e/o attaccare senza zucchero ed ormoni nel sangue? Assolutamente no!
Il senso biologico sta nell’ulcerazione delle coronarie per avere la massima disponibilità di sangue, glucosio ed energia per riuscire a battere l’avversario! Una volta finita la lotta (uno ovviamente vince e l’altro perde) il cervello di entrambi chiude il "Programma delle Coronarie" facendoli entrare nella fase vagotonica con stanchezza, sonnolenza e bisogno di riposare. E’ il momento in cui ci si devono leccare le ferite della lotta.
Cosa mai sarà utilizzato dall'organismo come "colla e cemento" per chiudere le ulcere nell’intima coronarica?
Esatto, proprio il pericolosissimo colesterolo! Ecco che si forma la placca coronarica che preoccupa tutti, camici bianchi in primis.
Ma il problema NON è il colesterolo!
Sull’importanza vitale dello sterolo più odiato al mondo vi rimando al mio lavoro, “Colesterolo: avete rotto i grassi”. Il colesterolo non è il problema è il salva-culo! Quello che fa la differenza è la durata nel tempo dell’attivazione coronarica e le continue recidive!!! Sono le recidive che provocano da una parte l’aumento costante e implacabile della placca coronarica, con riduzione conseguente del lume, e dall’altra la sclerosi del vaso, cioè l’indurimento dei tessuti muscolari.
Un mammifero che vive continuamente lotte nel territorio, cioè continue rotture di palle a lavoro e/o in casa, nelle relazioni, il cervello per forza di cose dovrà continuamente ulcerare le coronarie per avere sangue a disposizione. Di chi è la colpa: del povero colesterolo che viene prodotto (dal fegato) per la riparazione dei vasi, o del macaco dell'uomo che rimane mesi e anni in lotta a lavoro? Comprendere le Leggi Biologiche è vitale!
Il cuore è grande poco più di un pugno chiuso e pesa solo 300 grammi. Anatomicamente è formato da quattro cavità: atrio e ventricolo destri e atrio e ventricoli sinistri, tra loro perfettamente isolati da una parete detta setto. Ogni atrio comunica con il sottostante ventricolo tramite un’apertura, l’orifizio atrio-ventricolare. Tra atrio e ventricolo destro si trova la valvola tricuspide, mentre nella stessa posizione ma a sinistra c’è la valvola bicuspide detta mitrale.
L’ottimale irrorazione sanguigna del cuore viene garantita dal circolo coronarico, cioè dalle arterie poste a forma di corona tutto attorno al muscolo cardiaco. Forniscono sangue, quindi ossigeno e altri elementi energetici per il corretto funzionamento. Ci hanno sempre detto che il cuore funziona come una specie di pompa che spinge all’interno di canali (arterie e vene) il sangue per raggiungere tessuti e organi. Visione meccanicistica ma funzionale. Per il suo scopo tale muscolo lavora ritmicamente, contraendosi e rilassandosi a intervalli regolari.
La diastole è la fase di rilassamento (aspirazione), durante la quale le camere si riempiono di sangue, mentre la sistole è la fase di contrazione (espulsione) durante la quale il sangue viene spinto fuori verso la periferia.
Quanto appena detto rientra nel paradigma, ma qualche decennio fa un medico ha messo in discussione tutto, rovesciando questa visione. Si tratta del cardiologo spagnolo Francisco Torrent-Guasp (1931-2005) che ha dedicato la vita a studiare il cuore, scoprendo qualcosa di stupefacente: il cuore non è una pompa! Dopo aver esaminato migliaia di cuori è giunto alla conclusione che il muscolo cardiaco non è un insieme di parti separate ma un’unica fascia muscolare e fibrosa continua arrotolata su sé stessa in una forma elicoidale.
Il muscolo cardiaco NON crea pressione ma vortici: genera movimento attraverso la torsione, l’aspirazione e la dinamica del flusso. Il sangue quindi non verrebbe spinto dalla pressione del muscolo/pompa ma il flusso si muoverebbe secondo leggi molto più sottili e armoniose: differenziali di pressione, campi di torsione, vortici, campi elettromagnetici e risonanze. Non pulsa come una pompa, ma si muove contraendosi in un avvitamento che spinge il sangue, facendolo ruotare a spirale all’interno dei vasi sanguigni.
Possiamo immaginare questa lunga striscia di tessuto fibroso che si arrotola a formare i ventricoli, e che ad ogni battito si srotola e si riavvolge, creando un movimento ottagonale spiraliforme che accompagna il sangue lungo il suo viaggio all’interno del corpo umano.
Torrent-Guasp ha in pratica dimostrato quando affermato da Rudolf Steiner (1861-1925) nel lontano 1920. Il filosofo e scienziato austriaco aveva fatto notare ai medici dell’epoca che il cuore non è una pompa che costringe del sangue inerte a muoversi con la pressione, ma che il sangue ha una sua propria dinamica biologica, come si può vedere nell’embrione, e si dà un’ulteriore spinta con le forze “indotte” dal cuore.
Questa “nuova” visione apre scenari pazzeschi sia nella diagnosi che nella terapia delle cosiddette malattie cardiovascolari…